LA MORTE COME RINASCITAPubblicato mercoledì 13 gennaio 2016
Una delle prove che la vita fa incontrare durante il cammino di ognuno e alla quale non si sarà mai pronti è la perdita di una persona cara. Erroneamente si pensa sempre che non possa mai succedere nulla di così brutto da far perdere la stabilità emotiva. Si diventa spettatori abituandosi ad osservare in lontananza il dolore degli altri senza capirne effettivamente la sofferenza. Nella mente si crea un mantra dove si ripete in continuazione: a me non può succedere. Solo quando la vita presenta il conto mettendo davanti all’evidenza e facendo toccare con mano questo dolore, il guscio costruito d’incanto svanisce e si torna alla realtà. Pensare di non poterla più vedere, pensare che la vita l’ha strappata via Ognuno cerca di reagire in modo differente. Alcuni ritrovano la fede che avevano accantonato per inseguire il mondo materiale, rifugiandosi nelle preghiere e nelle richieste di aiuto agli Angeli. Il conforto che qualcosa di Superiore possa esistere, li aiuta in parte a colmare il vuoto che si crea dentro. Altri al contrario la perdono, non riuscendo a concepirne il disegno divino. Poi ci sono quelli che invece si soffermano a ripensare alla loro vita e a cercare di tirare le somme sulle proprie azioni. Ci si accorge che la vita è diventata un continuo correre, dimenticando di apprezzare le piccole cose che ogni giorno si hanno davanti agli occhi, dandole per scontate. Quando parliamo di morte, inevitabilmente questa parola spaventa o almeno incute ansia. Purtroppo su questo discorso ci sono varie teorie che abbracciano le varie credenze. Morire non è altri che una trasformazione del proprio corpo fisico ad un ritorno della propria Anima nella Luce. Ci si spoglia di un involucro che ci accompagna lungo il nostro percorso sulla terra, per poter rinascere ad una nuova realtà. La morte non determina una fine, ma l’inizio della libertà per l‘anima dalla forme terrene, corporali, della materia imperfetta ed impura. Essi trascendono il mondo terreno, nel quale si patisce la sofferenza fisica, senza poterne essere felici. Lo spirito che risiede dentro ognuno di noi, dovrà essere la forza che ci dovrà mandare avanti, aspettando di poter tornare alla sua originaria essenza libera. Ogni persona è insostituibile e tutti lasciano dietro di noi una pagina di storia.
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