IL PERCORSO DELL’ANIMAPubblicato giovedì 23 giugno 2016
Quando il corpo fisico muore, una parte di noi chiamata “anima” rimane. Viene considerata indistruttibile in quanto eterna e immortale. In essa vengono registrate le esperienze di ciascuno di noi. L’anima è quella parte di energia vitale che dà la possibilità, in quanto esseri umani, di vivere in un corpo materiale. L’anima inonda tutto il corpo fisico e può anche espandersi nei corpi di luce. Viene considerata indistruttibile in quanto eterna e immortale. In essa vengono registrate le esperienze di ciascuno di noi. Una luce meravigliosa la accompagna verso il viaggio che la porta a connettersi con le altre anime che fanno parte di un’unica grande energia chiamata Dio. Molto spesso si possono trovare Maestri o Guide che hanno accompagnato l’anima durante il suo percorso terreno. Distaccata dalle influenze terrene, l’anima riesce a percepire la gratitudine di tutti coloro che aveva aiutato e il dolore di coloro che aveva ferito. Queste emozioni l’aiuteranno a diventare più compassionevole nei confronti degli altri e a raggiungere la spiritualità e la perfezione divina durante le successive reincarnazioni. Durante la sua permanenza nella Luce, l’anima continua ad imparare conservando la propria consapevolezza. In questo luogo, l’anima si fonde con la Luce provando una sensazione di beatitudine e gioia immensa. In questo luogo il tempo si misura in base alle lezioni apprese mentre sulla terra viene misurato cronologicamente. Ciascuna delle vite rappresenta un’esperienza di apprendimento. Trarre una lezione di saggezza dalle esistenze passate, può portare a cambiare il presente utilizzando il libero arbitrio. Le nostre vite costituiscono una serie di gradini della scala evolutiva. Durante il percorso evolutivo le esperienze negative devono servire da lezione senza commettere l’errore di rimanerne impigliati andando a procurare malattie sullo stato di salute del corpo fisico. Ogni emozione positiva o negativa influisce sullo stato di salute. Non si tratta di riuscire a guarire da uno stato di malattia, ma riuscire a capirne la causa. I sentimenti di gioia o di sofferenza sono energie impresse nell’anima. Se saranno positive porteranno ad un recupero della salute, mentre se saranno negative porteranno a malattie che si ripercuoteranno nelle vite future. Lo stato di ogni malattia dipende da come viene nutrita continuamente e da come è stata affrontata nelle vite passate Bisogna imparare a liberarsi da tutto ciò che non è più utile e che non fa più parte del presente, imparando a proiettarsi verso il mondo nel quale si vorrebbe vivere. Di conseguenza il mondo nel quale si vive si manifesterà sempre di più nel mondo attuale. In questa vita si dovrebbe imparare ad avere relazioni migliori, essere più amorevoli, più compassionevoli, più sani da un punto di vista fisico, emotivo e spirituale, ad aiutare gli altri e a godere di ciò che questo mondo ci offre. Imparare ad amare se stessi per primi è solo l’inizio che porta verso la guarigione. Erroneamente si pensa che la strada più semplice possa essere quella più corta. Ogni azione, emozione che rimane incompiuta la si ritrova nella vita successiva dimostrando che ciò che semini raccogli. Semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino. Non trascurare le piccole buone azioni, pensando che non sono di alcun beneficio; anche le piccole gocce di acqua alla fine riempiranno una grande nave. Non trascurare le azioni negative solo perché sono piccole; per quanto piccola possa essere una scintilla, può bruciare un pagliaio grande come una montagna. |