IL POTERE DEI GIOIELLIPubblicato giovedì 3 dicembre 2015
Quando viene acquistato un gioiello, la scelta ricade su un fattore puramente estetico e non ci si sofferma a pensare che influenza possa avere su di noi a livello energetico. Oggi sul mercato se ne possono trovare di tantissimi tipi, di diversi materiali e pietre. Si acquistano oggetti che con il tempo possono diventare superflui ed inutili e vengono riposti immancabilmente in fondo ad un cassetto o addirittura riciclati. Questo perché non si crea empatia tra la nostra energia e quella del gioiello o semplicemente perché si è esaurita. L’importanza dell’utilizzo di un gioiello la si può ritrovare in varie civiltà passate. I gioielli sono sempre stati utilizzati fin dai tempi più antichi, dandogli un valore magico e di protezione. Le tribù si ornavano per proteggersi dagli spiriti malvagi e per onorare i loro dei. Venivano riposti nelle tombe assieme agli altri beni come protezione del defunto. Certe pietre e metalli erano associati a vari organi e parti del corpo e portati addosso per proteggere la salute. Gli uomini impararono a conoscere le energie contenute nei prodotti naturali della terra (pietre, metalli, piume, ossa, corna) ed ad utilizzarle nei loro riti. In seguito incominciarono a lavorare le pietre e a renderle più sofisticate utilizzandole in magia. Con il passare degli anni, i gioielli sono sopravvissuti come ornamento o come simbolo di uno stato sociale. I gioielli hanno ancora un ruolo cerimoniale, come gli anelli di fidanzamento e di matrimonio. Tra i gioielli più utilizzati in magia possiamo parlare di anelli, collane e orecchini. Gli anelli essendo un cerchio rappresentavano l’unione, l’eternità, la reincarnazione e l’universo. L’anello era paragonabile ad un salvacondotto continuo e quindi utilizzato come strumento di protezione per respingere le forze negative Un tempo tutti gli anelli erano magici o sacri perché creavano un legame tra energia e potere. Le dee e gli dei portavano anelli. Ancora oggi in magia l’anello viene visto come tabù se viene utilizzato per un rituale verso altri, perché le energie non vengono liberate e il rito perde efficacia. Stessa cosa per i rituali spirituali, rivolgersi agli esseri superiori,sono ritenuti un ostacolo a causa della loro qualità restrittiva. Il dito al quale un anello veniva portato aveva un significato magico. Le erbe medicinali venivano applicate al corpo con il dito che portava l’anello per rafforzare l’efficacia della cura. Inoltre utilizzavano anche le pietre per accelerare la guarigione. Anche le collane venivano utilizzate perché rappresentavano anelli larghi portati al collo. I loro poteri e usi erano simili a quelli degli anelli e poiché venivano portate vicino al cuore, potevano essere usate per agire sulle emozioni o per rafforzare l’amore. Indossando una collana di pietre aumentava l’energia. La collana era molto più potente perché formata da un insieme di pietre non separate ma unite in una totalità. Anche gli orecchini venivano portati per preservare le orecchie dalle forze negative e dalle malattie. Erano anelli che venivano portati alle orecchie. Forare i lobi per portarli era una pratica antica che abbiamo ereditato dal passato. In genere si consigliava di portare orecchini ai lobi forati per rafforzare gli occhi deboli mentre per prevenire il mal di testa si consigliavano orecchini d’oro. Credere o non credere? Di certo è che gli elementi della natura sono carichi di energia vitale e di essa ci nutriamo. Tanti metalli o pietre vengono ancora oggi utilizzati per effettuare riequilibri energetici. |