
Al giorno d’oggi le candele vengono utilizzate dalla stragrande maggioranza delle persone. Molto spesso però dimentichiamo la vera natura che le candele ricoprono o che hanno avuto nel passato.
Con gli anni l’utilizzo si è trasformato da necessità a superfluità.
L’utilizzo che se ne fa è diventato per certi versi una moda è questo è un dato di fatto. Si trovano ormai in qualsiasi punto vendita senza nessun tipo di problema e con l’avvicinarsi delle festività o ricorrenze le vendite addirittura duplicano.
Chi non immagina di creare un’atmosfera romantica utilizzandole? Spesso l’immagine che viene alla mente come primo impatto è legata senza dubbio a situazioni che riportano alla mente un senso di benessere psicofisico.
Oppure vengono associate a rituali, magie o a pratiche occulte.
Vi siete mai chiesti se nella vostra vita avete mai fatto un rituale utilizzandole ?
Ebbene la mia risposta è si.
Penso che chiunque abbia praticato almeno una volta la magia con le candele senza rendersene conto.
Quando avete espresso un desiderio soffiando sulla candelina della torta. Perché avete concentrato tutte le vostre energie su quella candela chiedendo di ottenere qualcosa in cambio. Che poi il desiderio si sia avverato o no non ha importanza. Il gesto ha suggellato un rituale.
In Chiesa per esempio le candele vengono utilizzate e messe in posizioni privilegiate, nelle processioni, battesimi, funerali, matrimoni, ecc. Collocate davanti alle immagini di Santi e utilizzate dai credenti per poter chiedere con l’accensione (previa offerta) una grazia, una concessione, una protezione.
Tutto questo penso si avvicini molto a ciò che verrebbe detto: predicare bene e razzolare male, in quanto la Chiesa non ammette nessun tipo di status che si avvicini al mondo esoterico; quando poi è la prima che ne fa parte quindi mai fermarsi davanti a dogmi di uso comune.
L’elemento fuoco è sempre stato utilizzato dall’uomo per difendersi e scaldarsi, riportare la luce nell’oscurità; quindi di conseguenza venne utilizzato per scacciare gli spiriti maligni utilizzando l’arte della divinazione con le candele.
Consiste nell’osservare come la fiamma arde (lontana da correnti d’aria).
Fiamma ondeggiante: mutamenti
Fiamma che si alza o si abbassa: potenziale pericolo
Fiamma che si contorce a spirale: attenzione ai falsi
Fiamma che si spegne d’un tratto: perdita di natura grave,
Grasso che si forma attorno allo stoppino: morte di una persona
Fiamma pallida o debole: prudenza
Fiamma luminosa: successo, se dovesse svanire avrebbe breve durata
Per concludere vorrei ricordarvi che con il fuoco ci si potrebbe scottare se non utilizzato in modo appropriato.
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